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“… Dopo che Giacomo ha confessato il suo orientamento sessuale a nostro padre, e dopo che lui non l’ha presa minimamente bene riempiendolo di insulti e urla, sono andato a vivere da Giacomo per sostenerlo e stargli vicino… Alla fine, come avete potuto vedere, io con il mio numero di telefono ho bloccato il contatto di mio papà (comprese le chiamate e messaggi normali mettendolo in lista nera) … Pochi giorni dopo si è fatto risentire, si, ma scrivendo direttamente a Giacomo!! Era ciò che volevo, che lui affrontasse suo figlio una volta per tutte e che ammettesse determinate cose e che venisse fuori una volta per tutte la persona che è davvero… Purtroppo (o comunque se vogliamo vederla sotto un’altra luce per fortuna) mio papà alla fine ha ammesso il suo pensiero… Un pensiero veramente schifoso e meschino… Non potrò mai provare il dolore che ha provato Giacomo, posso solo condividerlo con lui… Insieme alla fine abbiamo preso una decisione, so che è la scelta migliore per me, ma soprattutto per mio fratello”

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