Che cosa faresti se stasera all’improvviso ti scrivesse un tuo ex o una tua ex? Prova a chiudere un attimo gli occhi e ad immaginare la tua reazione. Sei incazzato/a? Hai la pelle d’oca? Hai uno strano stimolo di andare in bagno? Allora sei guarito/a. Se invece la tua reazione è un misto fra amore e nostalgia allora hai dei problemi.

Comunque. Oggi torniamo su spunteblu.it, alle nostre amate storie, dopo un paio di giorni di pausa per risolvere qualche problemino tecnico. E’ stato un piacere leggere qualche kitammuort’ per il blocco perdurato nella mattinata di sabato, ma ora è tornato tutto nella norma.

Ad ogni modo, stasera breve storia ma tante emozioni. Ci scrive un ragazzo per raccontarci la sua avventura con quella che era la sua fidanzata, anzi, la sua ex amante con la quale aveva avuto una relazione due anni e mezzo prima. Non sappiamo molto a riguardo, ma a noi ci interessa solo leggere gli screen qui sotto, quindi buona lettura e continuate a mandarci le vostre disavventure più divertenti.

Anche se non ce lo avete chiesto, ve lo diciamo lo stesso: “Cantine aperte” sarebbe, l’enoturismo, una forma di turismo tematico che pone al centro dell’attenzione il vino e la sua produzione. L’enoturista è infatti colui che, per comprendere al meglio le caratteristiche peculiari del vino degustato, ne studia a fondo il territorio di provenienza attraverso l’esplorazione dei sapori e dei profumi, delle tradizioni e dei costumi propri dei luoghi di produzione.

Cantine aperte, insieme ad altre iniziative private, possono essere considerate un punto di svolta che ha consentito agli amanti del vino di entrare in cantina, stringere rapporti diretti ed esclusivi con i produttori, trasformando in esperienza personale e autentica la conoscenza di un prodotto dalle mille sfaccettature come il vino.

In pratica organizzi un bus con i tuoi amici, paghi una specie di ticket, ti danno un bicchiere, e ti sbronzi ammerda tutto il giorno.