Un tranello a tradimento

“Ciao, sono Martina e sono qui per proporvi una cosa che ho fatto al mio ragazzo di cui di per sé non vado proprio fiera, ma che è stato necessario per smascherarlo. Io ho 30 anni fatti da poco e lui, invece, ne ha 27 di anni. So che gli uomini maturano più tardi rispetto alle donne, ma speravo di non trovarmi proprio un essere talmente inutile. In ogni caso stiamo insieme da un anno o poco più, ma mi ha ferita come si è comportato. Penso che farebbe star male anche se si sta insieme per una settimana, perché è proprio il concetto alla base a essere sbagliato. Comunque dovete sapere che lui, si chiama Claudio, è una persona molto superficiale, è estremamente vanitoso e guarda prima di tutto l’aspetto esteriore, in particolar modo il suo. Non è un male essere curati, ma lui si crede di essere un ragazzo irresistibile e che ha fatto presa su di me per questo, quando a interessarmi erano prima le sue qualità, sulle quali chiaramente ho sbagliato e me ne rendo conto solo ora. In ogni caso avevo il timore che mi tradisse ormai da tanto, per cose che mi aveva detto e che sembravano campate in aria. Ma quando a Capodanno mi ha dato buca per stare soli a casa a non fare nulla dicendomi che i suoi amici lo avevano costretto a giocare a dungeon e dragon o come si scrive, cui lui non aveva mai giocato in vita sua, e poi ho scoperto delle foto fatte in discoteca. Ho deciso di non affrontarlo subito, di non dirgli che sapevo mi aveva mentito, ma ci ho pensato davvero a lungo e ho pensato di tendergli un piccolo tranello per coglierlo in fallo. Così ho preso un cellulare di mia sorella che usa come numero secondario e gli ho scritto da lì, senza che lui sapesse nulla.”