“Cari amici di Spunte Blu, ma voi ce l’avete una rubrica apposita intitolata ‘Casi umani e dove trovarli?’. Perché nel caso in cui voleste inaugurarla, beh, io potrei fornirvi parecchio materiale. Non voglio spoilerare troppo, perché credo che questa chat vada letta e gustata. Anche perché è una chat del 2023 ma ha un vago retrogusto di…Medioevo. E già qui potrete intuire. È davvero surreale. Vi racconto brevemente l’antefatto. Conosco un ragazzo in palestra qualche settimana fa. Un ragazzo carino, gentile, a modo. Almeno sembra. Chiacchieriamo del più e del meno e comincia a chiedermi di uscire. Accetto. Premetto che sono una con i piedi per terra di solito, non mi faccio film mentali al primo ‘Ciao’. Noi cominciamo ad uscire insieme qualche volta, stiamo bene devo dire, e la chat che vi mando avviene dopo uno di questi appuntamenti in cui io scrivo per prima, perché non sono una di quelle che aspetta che sia sempre l’uomo a fare la prima mossa. E quando scrivo lui risponde: ‘Ciao Silvia…’ Peccato che io mi chiami Alessia. E non aggiungo altro, davvero, perché tutto quello che segue merita di essere letto con molta attenzione. Buona lettura.”
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