“Mi chiamo Martina, sono foglia di un ex carabiniere in pensione e voglio farvi leggere quanto una persona possa tentare di arrampicarsi sugli specchi e avere così poca dignità. Io e il mio ragazzo, Vito, stavamo molto bene insieme o almeno è quello che credevo. Di lui mi piaceva che era dolce, affettuoso, premuroso, ma soprattutto un tipo sveglio e intelligente. Anche per questo mi stupisce il suo atteggiamento totalmente insensato e com’è caduto in una cosa davvero poco intelligente. Sarà che credeva davvero, anche davanti alla chiara e più semplice evidenza dei fatti comprovati, che non mi sarei accorta di ciò che ha fatto. Non stavamo insieme da tanto, quindi non posso dire che lo conoscessi ancora così bene, ma penso che quando una relazione ti dura sei mesi, impari a conoscere l’altra persona e ti ci affezioni parecchio, perciò capite che ci sono rimasta davvero malissimo per il suo comportamento scorretto e falso. Se persino lui è una persona poco chiara e che si inventa le cose, mente e non è fedele, allora chi lo è? Come faccio ad avere fiducia nell’umanità? Non so davvero che cos’altro dire, se non che dovete leggere e farvi la vostra idea. Io ho anche provato a essere aperta mentalmente, ma non ce l’ho fatta.”




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