“Salve, sono Silvia, sono una che lavora e studia, mi tengo molto impegnata al punto che tempo fa avevo addirittura un secondo lavoro. Praticamente non ho mai tempo per me stessa e per il mio ragazzo, che però di suo non sente molto la mia mancanza dato che anche lui, almeno secondo il suo punto di vista, è estremamente impegnato. Io ho sempre cercato di essere quanto più attiva possibile, prima mi allenavo, facevo palestra, sport vari, poi non avendo più tempo materiale a causa del lavoro e dell’università mi sono comunque messa a fare ciò che potevo per essere indipendente. Se vorrei essere più libera? Forse un po’, ma quando arrivo a fine giornata e sono esausta perché ho lavorato o studiato tanto, sono soddisfatta e felice. So che non è così per tutti però, come il mio ragazzo, Andrea, che invece non solo ama oziare, ma da quando è morta sua madre ha iniziato a perdere un po’ troppo la bussola. Preciso che lui è sempre stato uno sfaticato, ma negli ultimi 6 mesi è andato molto a peggiorare, facendo la guerra a suo padre che, invece, voleva solo vederlo essere indipendente. E poi è successo quello che leggerete nella chat.”

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