“Ciao! Non so nemmeno io se sto facendo la cosa giusta a scrivere. Ma non ho nessuno con cui confrontarmi e magari qualcuno di voi potrà darmi un parere e farmi vedere le cose sotto un altro punto di vista. Ammesso che ci sia.

Perché io al momento mi sento un po’… giù.

Ma magari sto sbagliando io eh…

Ho 19 anni e ho appena saputo di aver passato il test di ingresso all’università che tanto sognavo.

La facoltà è a Milano.

Appena scopro che ce l’ho fatta, salto di gioia.

Davvero. Anche perché a Milano vive mio padre. Io ho dei genitori molto giovani che si sono separati quasi subito. Non ho vissuto molto con mio padre e quindi invece di cercare una stanza a Milano che tra l’altro è carissima, scrivo a mio padre.

So che lui al momento vive da solo e ha una stanza per gli ospiti.

Già immagino condividere finalmente del tempo insieme. Ma ecco quello che succede.

Quello che vi mando è esattamente, per filo e per segno, la trascrizione di ciò che è accaduto.

Non so cosa fare come avrete immaginato. Voi che fareste al posto mio?? Sto zitta o devo fare qualcosa in merito?? Cioè è giusto così secondo voi??”

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