“Sono una persona con una malattia mentale. L’ho detto al mio ragazzo e… adesso non lo è più.

Sulla malattia mentale c’è tantissima ignoranza. Ma è bruttissimo quando tutta questa ignoranza ti viene dalla persona con cui stai provando a costruire un futuro insieme. Stavo con questo tizio da qualche mese. Ci siamo conosciuti su Internet e dopo qualche uscita, ci siamo messi insieme. Mi sembrava un ragazzo dolcissimo e tenero. Questa cosa di lui mi aveva affascinata e quindi mi ci sono messa. Quando sto insieme a qualcuno, do tutta me stessa… forse è un difetto questo..

Ora è venuta fuori questa cosa della mia malattia. Intendiamoci non è bello avere questa malattia, meglio non averla. Ma mica mi auto-deprimo se ce l’ho. Cerco di gestirla, come tutti gestiscono i loro problemi di salute. Molti hanno paura e pensano che avere una malattia mentale sia sinonimo di follia, tipo che di notte uno si alza e ammazza a tutti o tipo che per strada prendi a bastonate la gente. Certo a volte capita, ma credo siano casi di persone scompensate, che non seguono la terapia, persone lasciate a se stesse, che puntano sul fai da te. Come in tutte le malattie puntare sul fai da te è sbagliatissimo. Bisogna farsi seguire.

Io ho la sindrome bipolare e sono seguita dalla psichiatra (che io chiamo Psichy) e ogni mese vado a visita. Prendo le mie medicine e vivo una vita normale da tre anni. Vi mando questa chat per dirvi che amarci per quello che siamo è importantissimo e non dobbiamo permettere a nessuno di buttarci giù e farci sentire male con noi stessi. Se incontrate persone così, gentilmente invitatele alla porta. Spero la mia esperienza possa servire a qualcuno.”

 

 

 

 

 

 

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