“Ciao a tutti, mi chiamo Salvatore, ho 19 anni e purtroppo devo dire: “Mai una gioia”, uno di quei modi di dire stupidi che non mi sono mai piaciuti, non è proprio il tipo di umorismo che mi piace perché mi sembra un modo di piangersi addosso e farlo passare da ironia. Comunque, non intendo dire che sbaglia chi dice così né che non faccia ridere in certi contesti, c’è chi lo usa troppo e a sproposito, però stavolta si applica perfettamente alla mia situazione. E qualcuno riderà di questa cosa, ma a non me dispiace più di tanto, alla fine un po’ ho riso anche io. Insomma, immaginate di avere una passione, di lavorare sodo per un qualche motivo, e alla prima occasione non venite riconosciuti per quello che siete. Io per esempio sono stato a dieta ferrea e sottoposto ad allenamenti quotidiani per inseguire i miei traguardi. Pratico Tae Kwon Do da quando sono piccolo, è un ottimo sistema di allenamento per tenersi in forma e per imparare anche qualche tecnica utile al combattimento. Non c’entra nulla con le arti marziali miste, le MMA; il TKD è una disciplina olimpionica ma tutto questo sembra passare in secondo piano: se dico che faccio arti marziali la gente pensa a Conor McGregor e all’UFC o alla meglio al Karate che però è giapponese. Il mio sogno è di diventare campione europeo e di arrivare alle prossime olimpiadi, sperando che il mio nome di battaglia non sia quello di questa chat con mio cugino di qualche tempo fa, pre-covid, in cui ero ancora nei juniores. Ma anche a voi è successo di vedere il vostro nome storpiato in pubblico?”

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