“Ciao a tutti, mi chiamo Milena è sono qui per condividere con voi quanto mi è accaduto qualche giorno fa! Io vivo a casa con la mia famiglia e sono la figlia più grande. Tra me e gli altri due, Francesca e Carlo, ci sono diversi anni di età e il più piccolo è Carlo che fa l’ultimo anno di elementari. Io sono andata a lavorare appena finita la scuola superiore e siccome anche i nostri genitori lavorano, nostra nonna tiene Carlo quasi tutti i pomeriggi.

Il pulmino della scuola lo porta a casa di nonna e lui passa il pomeriggio da lei facendo compiti e giocando anche con un nostro cugino sempre delle elementari. Qualche giorno fa però è successa una cosa assurda, che dall’esterno può far sicuramente ridere.

Mia nonna mi ha scritto mentre ero al lavoro per chiedermi dove comprare un gioco a nostro cugino come quello che aveva portato mio fratello Carlo. Peccato che non era assolutamente un gioco!! Immaginerete la mia agitazione. Leggete tutta la chat, fatevi una risata, ma guardate anche come sono stata trattata dalla persona che dovrebbe solo curarsi di comunicare con me invece di obbligarmi a vivere la mia vita privata di nascosto per paura della sua reazione.”

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