“Ciao a tutti, mi chiamo Martina, e sono un’aspirante modella. È un mondo che mi ha sempre affascinato, nonostante i miei genitori non abbiano mai visto di buon occhio la cosa. Vedevo quelle ragazze bellissime in copertina sulle riviste o in tv, che con il loro corpo mozzafiato riuscivano a far risaltare i vestiti che indossavano.

 

Mi alleno molto, e ci tengo un sacco al mio corpo (sarei pronta anche a sopportare diete super rigide per avere un posto nell’agenzia di moda dei miei sogni), peccato che non basti solo quello: difatti, all’inizio della propria carriera, bisogna farsi fare un book fotografico professionale da presentare ad un recruiter.

 

Tutto bello, peccato che io non ho soldi per farmene fare uno, e i miei non me li presteranno mai perché non condividono questa scelta. Ma l’altro giorno, parlandone con un mio caro amico, mi ha detto che lui conosce uno che fa il fotografo, e che, se per me andava bene, mi avrebbe fatta contattare da lui.

 

Io ovviamente ero contentissima, perché non mi era mai successo che qualcuno mi scrivesse per collaborare insieme (al massimo mi scrivevano per provarci, ma non è la stessa cosa). Ma, col senno di poi, avrei preferito non incontrare mai un soggetto del genere…”

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