“Non sono una persona che generalmente si fa problemi. Sono una ragazza tranquilla, mi sta bene tutto, sono aperta alle nuove situazioni e anche alle “opportunità”, ma non bisogna esagerare. Sono gelosa dei miei spazi e delle mie cose, quello si. Soprattutto della mia camera. Sono in affitto in una casa insieme al mio fidanzato (siamo nati come coinquilini e infatti ognuno dei due ha ancora la propria camera) e ho una stanza che ho arredato io, personalizzato io, reso perfetta per me (sono un po’ una nerd e non me ne vergogno). Praticamente è successo questo: dovevo andare per il weekend da mia sorella maggiore e il mio fidanzato, Gabriele, lo sapeva. Purtroppo c’è stato un disguido tra me e lei e io me ne sono tornata a casa. Volevo starmene tranquilla, chiudermi in camera e stare lì beata fino al giorno dopo. Purtroppo, questo non è stato possibile perché quando sono rientrata, ed è stato traumatico, ho scoperto che in camera mia c’erano due ragazzi molto strani che stavano montando dell’attrezzatura non ben identificata. Ero terrorizzata e arrabbiata, mi sono chiusa in cucina e ho subito contattato Gabriele.”

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