“Salve, mi chiamo Barbara, ho 25 anni, lavoro nella pasticceria della mia famiglia e voglio farvi leggere una conversazione che ha qualcosa di molto sociale a modo suo perché ho litigato con una persona che vive sulle spalle altrui, ovvero il mio medico, per la precisione il ginecologo mio e di mia madre.

 

 

So perfettamente che i medici sono una categoria tenuta in ottima considerazione da tutti, ma forse li sopravvalutiamo un po’ troppo. D’altronde sono straricchi, soprattutto quelli di questa categoria e spesso e volentieri si fanno strapagare per non fare nemmeno troppo.

 

 

Però non voglio nemmeno che pensiate male del mio medico, perché comunque in famiglia ci siamo affezionati dato che lui è grande e quasi da quando aprì il suo studio privato mia madre ci andava, ora io vado da lui pure ed è bravissimo nel suo campo.

 

 

Però penso che siano un po’ troppo intoccabili e che nessuno gli vada mai contro, quindi vi chiedo se vi sembra normale come si è comportato. Io ho perso le staffe, lo ammetto, e dovevo essere più pacifica, ma me la sono presa perché lui prima si comportava in un modo nei nostro confronti, ci ha aiutati e non si è fatto pagare pure e ora invece ha smesso di venirci incontro, soprattutto in sto periodo che ne abbiamo più bisogno che in passato.”

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”