“Buona giornata, vi scrivo appena finito di lavorare e voglio farvi leggere come ho rimesso al suo posto una persona viscida e che si meritava una simile fine. Di per sé sono stata anche troppo buona, perché un simile atteggiamento andrebbe condannato in modo molto più pesante, ma penso che lui sia solo una persona triste e sola che non riesce a relazionarsi con gli altri e a comportarsi come si deve. Per questo motivo non vi dirò il suo nome e vorrei che censuraste se lo dico all’interno della chat. Dovete sapere che io mi chiamo Lidia, faccio un lavoro in un ufficio, nel quale però non è effettivamente necessario di andare lì fisicamente, ma potrei anche restarmene a casa, basta che chiaramente lavoro e non faccio altro. Ecco, è quello che ho fatto all’inizio della settimana, dopo che, in seguito a molte settimane di corteggiamento da parte di questa persona, mi sono ritrovata a discuterne con il mio ragazzo e ho deciso che questa persona non poteva più fare il bello e il cattivo tempo e andava affrontato.”

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