“Ciao Spunte Blu. Voglio raccontarvi un po’ la mia storia perché comunque penso che riguardi un problema che pochi considerano, ma che in realtà è piuttosto grave. Mi chiamo Isabella e ho 26 anni. Sono iscritta all’università e mi manca molto poco alla fine della specialistica. Sono un po’ in ritardo con i tempi perché 4 anni fa, per pagarmi gli studi e l’affitto, ho iniziato anche a lavorare. Inizialmente avevo trovato lavoro in un call center, ma lo stipendio era veramente misero. In seguito sono riuscita a farmi assumere da un’agenzia che si occupa di mandare promoter nelle profumerie, ma si trattava di chiamate molto sporadiche. Un anno e mezzo fa ho deciso di mettermi a cercare un lavoro più redditizio e che avesse degli orari conciliabili con l’università. Ho consegnato almeno 40 curriculum in tutti i negozi del centro e alla fine sono stata assunta in un negozio di abbigliamento. Inizialmente mi piaceva molto e mi sono trovata benissimo sia con i colleghi che con la responsabile. Da poco quest’ultima è andata via ed è arrivato un sostituto.”

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