“Ciao a tutti… scrivo qui perché non so con chi parlarne senza sentirmi giudicata o esagerata. Sto con il mio ragazzo da quasi un anno, e all’inizio era tutto davvero bello. È una persona molto intelligente, sicura di sé, e io mi sono sentita subito attratta da questo suo modo di vedere il mondo. Sembrava capirmi, anzi… vedeva in me cose che neanche io notavo. All’inizio mi faceva sentire speciale, come se solo lui riuscisse a leggermi dentro davvero.
Negli ultimi mesi, però, qualcosa è cambiato. Ha iniziato a farmi… dei test. Li chiama così lui. Piccole prove, dice, per aiutarmi a “evolvere”, a “conoscermi meglio”. Tipo: mi dice delle cose su di me, negative, e poi mi guarda per vedere come reagisco. Una volta mi ha detto che ho una voce fastidiosa quando parlo troppo e che dovrei imparare a tacere nei momenti giusti, così, come se fosse un consiglio costruttivo. Oppure mi ha chiesto di non truccarmi per una settimana per vedere se “riesco a sopportarmi al naturale”. E ogni volta che io ci resto male, lui mi fa sentire in colpa, dice che non accetto critiche, che non voglio crescere.
Io non so più cosa pensare.
Una parte di me si sente stupida anche solo a scriverlo qui…Lui dice che è per il mio bene, ma perché mi sento sempre più piccola e confusa?
Secondo voi… va bene tutto questo? Sto esagerando io?
Vi ringrazio.”




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