“Mi chiamo Miriam ho 27 anni e ho avuto una disavventura con un uomo di 30 anni. So che ho reagito male e in modo esagerato, anche se a ben donde, e che potevo essere più diplomatica. Di per sé non era una cattiva persona o uno che andava allontanato così tanto e in modo così brusco, ma vi assicuro che finché si parlava in chat all’inizio era uno ok, poi quando l’ho incontrato ha avuto degli atteggiamenti che non mi sono piaciuti e ho preferito prendere le distanze. Anche poi, quando sono andata via da casa sua, che per inciso non voleva farmi andar via e già così è una cosa che non si dovrebbe mai fare e quindi capirete il mio sconcerto, mi ha detto delle cose inquietanti e agghiaccianti. Lui si chiamava Alfredo, sicuramente era una brava persona, desiderosa di attenzioni e affetto, ma certo che poteva chiedere questo genere di cose in modi meno da killer dei film americani. Avrei voluto fare una foto per testimoniare quello che c’era in casa sua, ma ho pensato più che altro ad andarmene 5 minuti dopo essermici ritrovata.”

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