“Questa storia che vi sto mandando è la dimostrazione che amicizia e lavoro non dovrebbero mai incontrarsi, soprattutto quando si hanno amici veramente cattivi. Per non dire altro di molto più volgare, e se lo meriterebbe. Vi do degli input per capirci qualcosa. Io mi chiamo Girolamo, sono un ragazzo di 30 anni e sono stato da poco lasciato dalla mia fidanzata storica che dice di essersi stancata di me perché quando ci eravamo messi insieme avevo un bel fisico ed ero molto atletico, poi negli anni tra lo studio, ma soprattutto il lavoro massacrante che mi imponeva di restare seduto per ore e ore, ho messo su pancia. E lei mi ha lasciato perché mi è venuta la pancia. Che poi peso 96 chili un metro e 80, quindi nemmeno chissà che come stazza. Ma lei sta cosa l’ha fatta uscire di testa. Purtroppo non è l’unica, perché dopo una vita insieme, mi molla e io ero inconsolabile e ci sono rimasto davvero malissimo. Ho allora chiesto aiuto al mio amico, o presunto tale, Emanuele, una persona che ha una piccola azienda presso la quale lavoro. Anni fa mi ha dato un posto di lavoro e di questo gliene sarò sempre grato, ma è sempre stato un tipo molto strano, uno che si crede un grande intelligentone e motivatore, con grandi doti di persuasione, anche se non è assolutamente così. Io però non capivo più nulla, quindi gli chiedo di aiutarmi a rimettermi in forma per riconquistare la mia ex, ma qualcosa nel suo programma di allenamento va decisamente storto.”
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