“Ho detto a mio marito che il tempo della pazienza era finito. Che si era giocato l’ultima possibilità ed aveva fallito. E che quindi adesso volevo che se ne andasse per sempre da casa. Sto parlando di quel gatto/a (non sa manco se è maschio o femmina) che mi ha portato a casa più di una settimana fa. Ovvero da quando è morto mio suocero, che ne era il proprietario. Questo vecchio, pace all’anima sua, ne aveva 2 come compagnia, da quando era rimasto vedovo. Li aveva trovati per strada e li aveva chiamati Te e Caffè. Caffè muore qualche giorno prima di mio suocero, e mio marito decide di tenersi quell’altro/a. Senza consultarmi. Io non voglio animali in casa e qua di gente con giardino che lo avrebbe preso ce ne stanno a bizzeffe. Ma lui ha insistito per tenerlo/a. Ma adesso basta, dopo che ha distrutto tutto no lo voglio più tra i piedi. E mi sento controbattere con questa teoria assurda. Ma voi ci credete che lui ci crede a quello che dice? Vi pare possibile? Padre e figlio così tonti?”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook