“Mia sorella Veronica era scesa due giorni per un corso e aveva detto a mamma che avrebbe dormito in un albergo vicino al centro, così non avrebbe disturbato nessuno, fin qui tutto normale.
Poi però Daniele, la stessa sera, mi dice che ha una riunione urgente proprio lì.
Non ho detto niente.
Così indago perchè di base mi sembrava tutto troppo strano così all’improvviso e parlo con un suo collega che, senza nemmeno pensarci, mi dice: “Riunione? Ale, ieri Daniele non era con noi… pensavo fosse con te.”
Ho lasciato correre. Poi mamma, ridendo, se ne esce con: “Eh sì, peccato… Veronica e Daniele nello stesso hotel e manco si sono beccati!”.
E lì ho capito che forse era peggio di quello che avrei potuto temere.
Ed è per quello che ho scoperto che ho smesso di fidarmi di chiunque.”

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