“Cari lettori di Spunte Blu, io nella vita mi sono scelto un lavoro che vi giuro mai e poi avrei creduto potesse avere tutti i risvolti che poi avrei scoperto.

Nel senso che faccio un lavoro che me ne fa vedere letteralmente di tutti i colori.

Che lavoro faccio vi state chiedendo?? Il corriere!

Praticamente potrei fare un libro fotografico solo del modo in cui i clienti vengono ad aprire la porta per ritirare i pacchi. Gente conciata in ogni modo, e naturalmente questo è solo l’aspetto superficiale al quale non faccio più caso.

Poi c’è tutto l’aspetto della ricerca del cliente, ovvero di quelli che non trovi per l’indirizzo sbagliato, o che devi rincorrere perché non sono a casa…all’inizio questo lavoro era semplice. Poi è scoppiato il commercio online e da lì tutto ha cominciato a cambiare, direi a precipitare…ormai passiamo più tempo a chattare o chiamare i clienti che a consegnare. L’altro giorno però sono io che mi sono reso conto di aver commesso un errore, così chiamo la signora alla quale avevo consegnato il pacco poco prima ma lei non mi risponde. Tipico, ai numeri non registrati non risponde mai nessuno! Allora le scrivo chiedendole una gentilezza…ed ecco che è nata una conversazione che davvero rientra nella TOP Ten delle situazioni più assurde che mi siano capitate 🤦🏻‍🤪”

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