“Ciao ragazzi di Spunteblu… è molto importante che io resti anonima. La conversazione che sto per mandarvi è molto privata ma devo raccontare questa storia perché è stata la svolta della mia vita e di quella di Filippo.

Quello che sto per farvi leggere può essere visto come un grandissimo errore ma spero che voi e i vostri lettori capirete che dietro c’è molto di più. Io sono una persona molto cattolica e canto nel coro della chiesa del mio quartiere. Meno di un mese fa , dopo diverso tempo passato a combattere con questa idea, ho ceduto a una tentazione che all’inizio mi sembrava gravissima.
Quello che è successo è che mi sono innamorata del parroco della mia chiesa e tra un pomeriggio e l’altro passato in parrocchia a stare con i ragazzi del quartiere e con Filippo (Don Filippo) , non sono riuscita più a trattenermi e una sera ho deciso di scrivergli un messaggio per fargli capire come mi sentivo, anche perché percepivo qualcosa anche da parte sua. A volte buttarsi fa bene a prescindere da come andrà a finire e nel mio caso posso dire che non mi pento mai di averlo fatto e so che Dio sa le mie ragioni e le comprende…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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