“Un saluto a tutti, mi chiamo Valeria, ho 28 anni, e oltre ad avere una grande passione per la musica, metal in particolare, e per i tatuaggi, lavoro come infermiera. Oggi vi scrivo per raccontarvi una situazione che mi sta facendo male. Molto. Credevo davvero che fossero finiti i tempi in cui qualche piercing potesse davvero causare problemi tra delle persone. Ero certa che finalmente fossimo in anni in cui un tatuaggio non desta scandalo, così come una maglietta scollata, degli stivali alti o un po’ di trucco su una ragazza. A quanto pare, mi sbagliavo. Anche sul fatto di stare con una persona in grado di essere dalla mia parte, SEMPRE. Invece, Giulio, il mio ragazzo, che mi ha fatta sentire completamente inadeguata e non rispettata.

Da mesi, avevamo parlato di una cena con i suoi genitori. Giulio mi aveva detto che sarebbe stata una bella occasione per conoscerli. Ma quando il momento è arrivato, ha cambiato completamente idea, restando vago sui motivi. Quando finalmente si è deciso ad aprire bocca per spiegarmi come mai, la verità che è venuta fuori è stata devastante: la sua famiglia avrebbe avuto dei problemi con il mio aspetto, con il mio stile, con quello che sono. E questa non è solo una questione superficiale, perché mi sento come se lui non avrebbe preso le mie difese…e come se tutto il resto che ho fatto nella mia vita, viene semplicemente messo da parte per un tatuaggio o una maglietta. È una ferita profonda, e mi chiedo se mi ha mai conosciuta e capita davvero.

Perché va bene quel che pensano gli altri, chissene importa, ma che anche il mio ragazzo non abbia idea di come sono fatta e che non sono una ragazzina di 15 anni, anche no. È troppo.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”