“Il mio migliore amico, Giorgio, è decisamente particolare. Alterna momenti di assoluta genialità ad altri dove farebbe più bella figura a non parlare e a non agire. Io gli voglio bene e mi fido di lui, anche se a volte se ne esce veramente con dei comportamenti infantili e privi di senso. Alla fine, la vita è la sua ed è giusto che faccia ciò che vuole. Il problema è che l’ultima grande idea di Giorgio coinvolge anche a me, e ancora più problematico è il fatto che ha fatto tutto completamente senza il mio consenso, tenendomi all’oscuro e quindi mentendomi per buona parte del tempo. L’altro giorno dovevamo andare ad allenarci ma dato che lui non poteva passare da casa sua (ha una camera in affitto con altri studenti), mi ha dato le chiavi e ci sono andato io per recuperare alcuni indumenti. Quando ho aperto l’armadio, però, contro ogni aspettativa ho trovato due mie foto, in bella vista seppur nell’armadio, e con tanto di cornice. Io veramente non sapevo cosa pensare. Ho chiesto spiegazioni e purtroppo avrei preferito non farlo.”




CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook