“Buonasera Spunte Blu. Mi vergogno quasi a scrivervi e a mandarvi questi screen, perché forse la persona in questione leggerà tutto e io non ci guadagno niente… però penso di essere una vittima e la figuraccia voglio farla fare proprio a lei. La conversazione che leggerete è quella tra me e Lucia, la mia ragazza da tre anni: le scrivo io una mattina in cui ero in giro per lavoro e alla cassa di un negozio mi ritrovo senza carta di credito nel portafogli. Attimi di panico e pensieri di tutti i tipi mi prendono il cervello, subito penso a dove potrebbe essere e le scrivo d’impulso per capire se l’avesse lei o se l’avesse vista o magari anche presa, considerando che a volte era solita usarla per qualche acquisto online. Ma quando le scrivo, come se la cosa non fosse per niente grave e urgente, lei mi risponde tutta tranquilla e senza darmi una vera e propria risposta. Così io, veramente impaurito e senza sapere cosa fare, chiamo il numero e blocco immediatamente la carta. Quello che succede dopo, lo leggete…”

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