“Cari amici di Spunte Blu, mi chiamo Igor, ho 29 anni e anche io come tutti sono iscritto su Tinder. Sì insomma non mi vergogno ad ammetterlo, ma andiamo subito al sodo: sappiamo tutti che su Tinder si incontrano casi umani disperati, ma vi assicuro che la discussione che ho avuto stamattina su WahtsApp con questa tizia beccata prima su Tinder mi ha lasciato alquanto scioccato. In poche parole, ho invitato la tipa in questione per un caffè ma lei mi ha risposto che prima di incontrarmi vuole che le mandi una foto dei miei piedi nudi. E attenzione! Non si tratta di una semplice richiesta, ma di un imperativo categorico: o foto dei piedi o niente caffè. Io all’inizio ho pensato che si trattasse di una mezza matta ossessionata con i piedi, sì insomma di una feticista puro sangue. Però vi dico che mi sbagliavo di grosso: la matta qui non è affatto feticista: A MIO AVVISO E’ MOLTO PEGGIO. Ora non sto nemmeno a specificarvi perché ho subito stoppato tutto non appena questa si è decisa a confidarmi il suo “piccolo problemino” con i piedi degli sconosciuti. Vi anticipo solo una cosa però: LI CHIAMA PER NOME; si avete capito bene, la mezza matta della questione da dei nomignoli ai piedi perché deve per forza farci amicizia prima di incontrare la gente.”




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