“Ciao Spunte Blu mi chiamo Clelia e sono una madre che è appena stata umiliata da una “signora” senza un briciolo di sensibilità ed altruismo verso qualunque essere umano che la circondi. La “signora” di cui parlo si chiama Aurora e le nostre figlie si conoscono da quando sono piccole ed ora frequentano la stessa facoltà universitaria con l’enorme differenza però che per mia figlia l’università si è trasformata in un vero e proprio incubo mentre per la figlia di Aurora è tutto l’opposto. Vi chiederei solo di leggere la conversazione che vi ho inviato avvenuta con Aurora giusto questo pomeriggio e di farmi sapere se il mio punto di vista da madre preoccupata per la propria figlia è valido oppure se sto esagerando. Vi chiedo di fare moltissima attenzione alle parole che ha usato la cara “signora” con me nei messaggi”






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