“Marzo è il mese in cui finalmente, dopo l’inverno, giunge la primavera, i cuori si riscaldano e l’umore migliora, ma è anche il mese in cui si festeggia una delle due figure più importanti per un figlio: il papà. Non si è mai preparati a essere genitori, non c’è un manuale, non esistono regole da seguire, eppure bisogna in poco tempo trasformarsi in una guida per il futuro pargolo. Non si è pronti a tutte le richieste dei figli, non si sa se potranno essere soddisfatti degli insegnamenti dei genitori, né se sarà mai abbastanza. E non è mai abbastanza. Gabriele ha 19 anni e ci fa conoscere suo papà, che è come una guida per lui, un esempio da seguire, un amico prezioso all’occorrenza, una persona su cui contare sempre. Così, gli fa una richiesta. Gabriele ha bisogno che suo papà lo aiuti a imparare una cosa, una cosa su cui non è proprio ferrato perché non ha mai avuto esperienze in merito e l’unico a cui può chiedere è proprio suo papà, che è un esperto. Chissà se si sono capiti e se lo aiuterà, ma soprattutto: avete capito che lavoro fa il papà di Gabriele?”

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