“Ciao a tutti. Come state?
Sono maestra di scuola elementare. Al momento sto facendo le supplenze, ma quest’anno sono stata confermata in una scuola di periferia. Diciamo che è un ambiente un po’… movimentato, e non tanto per i bambini, che sono sempre pieni di vita, curiosi e moto affettuosi, se sai come prenderli. No, il vero problema sono alcuni genitori… ma lasciamo stare, va.
Voglio dire, sapevo che insegnare non sarebbe stato tutto rose e fiori, me l’avevano detto. Però non pensavo che avrei dovuto gestire anche tutta questa “politica familiare”, chiamiamola così. Ci sono mamme e papà che entrano in classe con delle idee… strane. Alcuni sono convinti di saperne più di te, anche se tu hai studiato per anni. Altri pensano che i loro figli siano piccoli geni incompresi, altri ancora, come dire, non vedono proprio la realtà.
Ecco, ad esempio, c’è una mamma che mi ha scritto su WhatsApp diverse volte (sì, perché poi il numero te lo trovano, non so nemmeno come facciano) per dirmi sempre cose fuori contesto.
È una famiglia particolare, con delle problematiche, però questa volta la signora ha superato il limite.
Spero di avere sempre la forza e la pazienza, perché lavorare con persone del genere rende tutto più faticoso.”
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