“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Giulia ed ho 26 anni. Oggi sono troppo delusa e per questo motivo voglio inviarvi una conversazione incommentabile che ho avuto con mia sorella Lucrezia. Sono una studendessa fuorisede e vivo a Milano, mentre Lucrezia con mia madre vivono a Roma. Purtroppo ho modo di tornare poco a casa ma quel poco per me è prezioso per stare con mia madre, dato che purtroppo mamma è stata colpita da una grave invalidità e non è più autonoma né autosufficiente. È Lucrezia ad occuparsi di lei, con l’aiuto di una badante. Oggi però ho dato un’occhiata al conto di mia madre ed ho scoperto che è già rimasta con pochissimi soldi, cosa molto molto strana visto che ha recepito la sua pensione di invalidità solo dieci giorni fa. Naturalmente ho capito subito che c’era lo zampino di Lucrezia e le ho scritto immediatamente, attaccandola. Vi basterà leggere la chat per capire di cosa sto parlando davvero e cosa è successo.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”