“Non tutte le sorelle vanno d’accordo e questo lo so. A volte bisogna sopportare, si chiude un occhio, si finge che “tanto è solo una cosa”. Ma quando quella cosa è tua, nuova di zecca, e te la ritrovi addosso a tua sorella… la pazienza, almeno per me finisce in fretta. Io e Giulia siamo cresciute insieme, ma con due vite completamente diverse. Io la “responsabile”, lei quella che si gode tutto. E va bene così, finché non inizia a prendere anche ciò che non le spetta. E questa volta ha superato il limite: ha preso il mio vestito nuovo — quello per un’uscita importante — senza chiedere, e l’ha pure rovinato fregandosene del concetto base del rispetto che stai usando qualcosa che non è tuo.

Le ho scritto solo per chiarire, ma il discorso è finito molto oltre il vestito: conti in sospeso, favori mai restituiti, e quella sensazione che, in famiglia, qualcuno abbia sempre avuto la strada un po’ più spianata.

Non so se alla fine abbiamo chiarito davvero, ma una cosa l’ho capita: certi nodi tra sorelle non li sciogli con le scuse.”

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