“Cari amici di Spunte Blu, chi vi scrive è una mamma che ha sempre pensato di avere una figlia meravigliosa, Giulia.

Lei è una brillante studentessa universitaria e qualche tempo fa un suo professore le ha suggerito di poter accedere a un concorso per ottenere una borsa di Studio negli Stati Uniti. Vincendola, avrebbe avuto un intero anno pagato a Boston. Un’occasione irrinunciabile.

Lei era entusiasta, ha studiato giorno e notte per passare gli esami. Poi un giorno vengo a sapere che non ce l’ha fatta e io provo un tremendo dispiacere per lei perché so quanto ci teneva e quanto si fosse impegnata.

Lei però non sembra così dispiaciuta, mi dice che avendo appena conosciuto il ragazzo che sta frequentando, in fondo non è un dramma non dover più partire. Io vado su tutte le furie, perché comincio a sospettare che l’abbia fatto di proposito, di sbagliare l’esame intendo.

Mi arrabbio perché anni fa anche io rinunciai al mio futuro per un uomo che finì col lasciarmi…ma poi succede una cosa. Vi chiedo di leggere fino alla fine perché è proprio per la parte finale che invio la mia storia. Grazie!”

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