“Mi sa che con la mia ragazza è finita, adesso mi sta scrivendo e chiamando in ogni momento per recuperare su quello che mi ha detto, ma non so se ho davvero l’intenzione di fare pace. Lavoro come tecnico per un’azienda di elettrodomestici. Lunedì-venerdì tutta la giornata, con pausa pranzo, e sabato solo il mattino. È un lavoro impegnativo: devi avere a che fare con tutti i tipi di persone, trottare tutto il giorno, a volte spostare anche cose pesanti. Nel tempo libero voglio dedicarmi a me, andare in palestra, vedere un amico o semplicemente riposare. Ma ultimamente non potevo fare nulla di tutto questo: la mia ragazza impegnava tutto il mio tempo libero per farmi fare lavoretti al bar dei suoi genitori. Ho capito che hanno sofferto la crisi con il covid e tutto, ma ad una certa, mi sembrava solo volessero sfruttarmi. E poi fino a quando le richieste erano fatte con gentilezza, io lo facevo pure, di imbiancare, sistemare, aggiustare… ma da un po’ di tempo a questa parte sono solo pretese. Devo scattare sull’attenti, essere pronto e vigile e sempre disponibile. Altrimenti mi faceva sentire in colpa, diceva che essendo una famiglia tutti dobbiamo aiutarci… ma mi sembra che questo aiuto sia unidirezionale, nel senso che sono solo io a dover sgobbare per tutti.”

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