“Sono Nicola e la storia che vi ho inviato è abbastanza recente. Tutto è partito quando, come ogni domenica, io e Valentina, la mia compagna, siamo andati a casa di mia madre per pranzare insieme. I suoi genitori sono del Sud e noi conviviamo al nord, proprio nella città dove sono nato io, quindi ogni volta di domenica per tenere viva la tradizione di pranzare in famiglia andiamo appunto da mia madre. Io non so di avere questo “difetto”, che lei però considera tale, perché non ho mai pensato potesse essere un problema. Ho 28 anni e lei si appiglia proprio alla mia età per farmi pesare questa cosa che leggerete nella conversazione che è avvenuta subito dopo pranzo.

Oggi siamo ancora in stallo ed io sono molto preoccupato per la nostra relazione. Lei è molto testarda e non torna sui suoi passi ma io dall’altro lato non so che fare e penso tra l’altro che lei si sia appigliata a questo mio difetto per mandare tutto all’aria, ma non voglio credere a questa cosa. Stiamo insieme da 1 anno e qualche mese e ci conosciamo da molto prima e conviviamo da 4 mesi, come si può buttare tutto a quel paese?”

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