“Ciao, sono un ragazzo di 24 anni. Se è possibile vorrei rimanere anonimo perché quello che sto per mandarvi è veramente molto privato e delicato. Vorrei che pubblicaste questa chat perché spero di trovare qualcuno che sappia darmi ulteriori informazioni sul mio problema e magari qualcuno che ci è passato…so che probabilmente sarà difficile trovare persone che abbiano il coraggio di esporsi perché io per primo non lo ho, ma spero che una volta superato il problema sarò in grado di parlarne senza vergogna. In questo caso la mia amica Clarissa è stata davvero di aiuto. Ho capito che è sbagliato non parlare a nessuno delle proprie insicurezze perché poi diventano macigni. Quando Clarissa mi ha visto, in bagno, ho avuto paura…ma per un certo verso ero sollevato perché ora ero quasi costretto a parlare di quello che mi faceva soffrire e questa situazione mi ha aiutato tanto perché ho capito alcune cose che sinceramente non sapevo e davo per scontate…

Per concludere vorrei mandare un abbraccio virtuale a tutti i ragazzi che vivono la mia stessa condizione, non abbiate paura di sentirvi come gli altri.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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