“Ciao sono Roberta…quello che mi è successo merita di essere raccontato e quindi ho pensato di provare a mandarlo a voi di Spunteblu. Io sono mamma di un bambino portatore di handicap di 7 anni. Mio figlio utilizza una sedia a rotelle per muoversi e per questo motivo spesso gli spostamenti per noi non sono semplici. Da un pó di tempo ci siamo trasferiti in un nuovo condominio che quando lo ho scelto  sembrava avere tutto il necessario per mio figlio Davide. Però poi è successo qualcosa che ci ha creato diversi problemi…
Io non sono una persona vendicativa e nemmeno maleducata, però quando vedo un certo comportamento ripetersi più volte nel tempo a un certo punto inizio a pensare che sia fatto di proposito…
Farei di tutto per proteggere Davide dalle difficoltà della sua vita che già è  abbastanza difficile così…ma non ho chiamato subito la polizia perché non sapevo nemmeno che faccia avesse questa persona e non me la sono sentita di farlo prima di avere un confronto. Il problema era che non riuscivo in alcun modo a parlare con lui, la vicina mi aveva dato un nome e io avevo lasciato biglietti e provato col citofono, ma niente. Poi mi è venuta l’idea di scrivere all’amministratore…”

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