“Ciao a tutti, il mio nome è Gionata e sono il papà del piccolo Riccardo, il mio tesoro più grande. Scrivo alla vostra pagina <Mentire di fronte alle spunte blu> perché per colpa di conversazioni come questa che vi mando, ho paura di star sbagliando tutto come padre, ho paura di non star facendo le cose correttamente e ho paura di non essere un padre adeguato per Richi. Credo di sentirmi manipolato, ma forse non riesco a ragionare oggettivamente e a freddo perché la persona che mi “fa questo” e mi fa sentire così è mia madre. Probabilmente sono soltanto mie paure e mie paranoie, ma chiunque abbia figli e si sia ritrovato a dover andare “contro” ai principi dei propri genitori, forse mi capirà. Mia madre e mio padre sono i classici genitori del nord ovest Italia, provenienti da famiglie intere di uomini che hanno fatto lo stesso lavoro e che ovviamente pretendono dai figli le stesse cose: seguire le orme dei propri genitori, dei propri padri. Io però non sono mai stato così, ho sempre voluto ragionare con la mia testa. Ma ora mi rivolgo a voi: ritenete giusto il mio modo di pensare?”
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