“Ho sempre pensato che il “mostro-suocera” fosse solo una leggenda, storie inventate per esagerare. Io invece ci sono cascata dentro con tutte le scarpe. All’inizio non era nulla di enorme: piccole invasioni, commenti fuori luogo, il broncio se non facevamo quello che voleva. Sciocchezze che ho sempre lasciato correre, pensando che dopotutto bisognasse avere pazienza. Ma poi è arrivato l’episodio che ha fatto crollare tutto.

Avevo un segreto importante, una cosa che volevo tenere per me e condividere solo quando mi sarei sentita pronta. Invece, senza che le dessi alcun permesso, lei ha deciso di “anticiparmi” e raccontarlo in giro. Da lì in poi la mia vita è diventata un inferno: persone che mi fermavano, frasi di circostanza che non volevo sentire, un dolore che avrei preferito vivere in silenzio e che invece è diventato pubblico.

Quel giorno ho capito che non era più solo un carattere difficile: era mancanza di rispetto, totale. E per la prima volta mi sono chiesta se fosse arrivato il momento di chiudere del tutto quel rapporto, anche se non avrei mai pensato di doverlo fare.”

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