“E adesso spunta fuori che sono gay e pure fidanzato! Senza che so niente!
Come faccio a non farvi leggere questa cosa amici di spunte? Spero che vi faccia divertire almeno a voi, che io più ci penso e più mi incazzo a morte. E non serve a niente che è passata una settimana. Mi rode ancora come se fosse che dico ieri… stamattina. Il mio lavoro mi porta ad essere spesso in trasferta fuori, Italia ed estero, per periodi di massimo una decina di giorni. Colleghi a tempo, direi più collaborazione, che lavoro di squadra con colleghi appunto. E quindi frequentazioni di cortesia e di comodo, in attesa di finire e tornare a casa. E lo stesso credevo con questo esemplare della chat. Un tipo particolare quando l’ho conosciuto, e non perché mi ha detto di essere gay ancora prima di dirmi il nome. E questa è la chat della mattina seguente alla sera in cui l’ho odiato a morte (e lo odio tuttora). La sera che non dimenticherò mai purtroppo. Io e le altre 50 persone che stavano in pizzeria. Maledetto!”



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