“I miei ultimi dieci anni di vita sono stati estremamente travagliati per varie ragioni. Mi chiamo Maurizio, ho 28 anni e purtroppo nella vita sembra che non me ne vada mai bene una. Prima c’è stata la morte di mia madre 7 anni fa. Poi mi sono reso conto di essere omosessuale (cosa ovviamente positiva dal mio punto di vista ma che mi ha causato tanta, tantissima sofferenza a causa soprattutto dei giudizi e degli insulti ricevuti nel primo periodo). Quasi due anni fa, pensavo di aver trovato finalmente un po’ di pace grazie a Vincenzo, il ragazzo, mio coetaneo, che mi è stato accanto dal momento in cui ci siamo conosciuti. Pensavo di potermi fidare di lui, invece era il peggiore di tutti. Premetto, perché è importante, che io ho un hobby: collezione scarpe, principalmente da ginnastica. Le individuo, le acquisto e pur utilizzandole le considero un piccolo tesoro. Non giudicatemi, mi fa stare meglio e non faccio male a nessuno. Qualche settimana fa sono dovuto andare via per 6 giorni e ho permesso a Vincenzo di vivere a casa mia, ma me ne pento ogni secondo dal giorno in cui sono tornato, e capirete il perché.”

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