“Ho chiesto 20 euro per la scampagnata del 25 aprile alla mia ragazza. Lei però è superiore e non vuole pagare.

Io penso che in un gruppo, cioè se fai parte di un gruppo, devi essere come gli altri, devi comportarti come gli altri. Se gli altri pagano, paghi pure tu. Non c’è nessuno di superiore. Nessuno di diverso.

Abbiamo fatto la spesa per il 25 aprile, una scampagnata da me. Il conto è venuto 20 euro a testa. Non mi sembra una cifra alta. Mi sembra giusta per mangiare come porcelli, carne, verdure, tutto rigorosamente grigliato.

Ma lei no. Lei è superiore. Lei è la mia ragazza. I 20 euro devo metterli io.

Ora io premetto subito, prima di essere sobbissato di insulti, che io pago sempre per la mia ragazza. Se siamo a cena fuori, al cinema o in qualunque altro posto dove chiedano pecunia pago io sempre. Forse si è abituata male. Forse per questo vuole che sti 20 euro li metta io.

C’è un problema però. A me le principesse non sono mai piaciute.”

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