“Salve cari lettori di spunteblu, mi piacerebbe che voi leggiate la mia storia perché io non potevo credere ai miei occhi quando ho letto certe cose, mi è sembrato di ritornare ai tempi del Medioevo. Mi chiamo Maria, lavoro e sono una mamma di una bimba di 4 anni che frequenta la scuola materna. 

 

A inizio anno i genitori nominano una persona tra di noi che faccia da rappresentante di classe, penso sia una cosa abbastanza comune in ogni scuola e la scelta è caduta su Beatrice, che è la persona con cui parlo nella mia chat. Io e lei non ci conosciamo benissimo, abbiamo dei rapporti abbastanza formali, ci siamo incrociate davanti la scuola o a qualche compleanno, nulla di più, ma ho sempre avuto comunque un’impressione abbastanza positiva. 

 

Come rappresentante ha creato dei gruppi di Whatsapp dove noi genitori ci confrontiamo, uno dove tutti possiamo scrivere, e un altro in cui può farlo solo lei, per dare comunicazioni più importanti senza che passino in secondo piano. Di recente le ho chiesto un favore, di pubblicare a nome mio un annuncio di vendita in modo da farlo leggere ai vari genitori, ma quello che poi ci siamo dette mi ha lasciata molto spiazzata.”

#1/17

#2/17

#3/17

#4/17

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”