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“Ciao a tutti i ragazzi di Spunteblu!!!
Sono io, Rocco. Eccoci, finalmente siamo arrivati alla fine della mia storia con Marilù, Leo, Olivia, il mio collega logorroico e Tommaso l’amico di Leo. Mentre la situazione si faceva sempre più surreale e io cercavo di far capire al collega che doveva parlare di meno e, come si dice a Roma, “piottare” di più, Tommaso si trovava a casa mia e dal mio bagno stava cercando di capire quante persone ci fossero nella stanza accanto. Nel frattempo Leo da Barcellona mi diceva cose assurde tipo: ” Stai tranquillo” “Non andare veloce” che se lo avessi avuto davanti probabilmente gli avrei dato un cazzotto. In tutto questo non avevo ancora sentito Marilù perché pensavo di fare tutto alle sue spalle e coglierla di sorpresa. Ma tre ore di macchina sono lunghissime, interminabili…e io a un certo punto non ce l’ho fatta più. Ho deciso di scriverle e farle capire che sapevo tutto quello che stava accadendo. Le sue risposte erano così assurde che ho per un attimo pensato che fosse veramente tutto un sogno terribile e che prima o poi avrei sentito suonare la sveglia.
Ragazzi, ve lo giuro, quello che ho trovato quando sono arrivato a casa è stato ancora più incredibile..”

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