“Non è che non le voglia bene. Anzi. Mia madre è una delle persone che più ammiro nella mia vita. Mi ha cresciuto con le sue sole forze dopo che mio padre l’ha lasciata (oltre che maltrattata), e ha mollato tutto per ricominciare in un’altra città, lontana dal Sud, lontana da tutto quello che per anni ci ha soffocato.

Solo che… ci sono cose di cui non si parla. Eppure la cosa assurda è che lei il coraggio lo ha avuto: sta con una donna, Mara, e ha trovato con lei l’amore e la pace che si merita. E pensate che Mara ha una figlia, con la quale ho legato così tanto che la chiamo sorella. Ma forse è proprio questo ad avermi frenato tanto. So che lei temeva molto di avermi dato il “cattivo esempio”, una volta l’ho sentita dire questo al telefono con mia nonna. E infatti ha sofferto molto la stigma sociale. Molte amicizie le ha perse da quanto sta con Mara. E io non so, forse non volevo farla soffrire di nuovo. Forse pensavo che per un uomo era diverso che per una donna. Peggio, in qualche modo.

Quindi mi ronzavano in testa tante domande…

Forse è il momento di dirle la verità? Ma ho paura. E lei? Lei sarà pronta? O sono io che non lo sono?”

 

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