“Ciao, vorrei evitare di dire il mio nome perché vorrei restare nell’anonimato più totale e quindi anche il nome del mio ragazzo eviterò di dire. Posso dirvi di me che ho 32 anni e sono del sud, esattamente come lui, anche se siamo di due città diverse. Stiamo insieme da un bel po’ di anni ormai, anche se non tanti come si può pensare. 

 

Infatti più o meno 3 anni fa io ho trovato un ottimo posto di lavoro nel mio campo su al nord e mi sono trasferita proponendo a lui di seguirmi e vivere insieme. Lui è salito trovando un ottimo impiego, ben pagato e a tempo indeterminato, esattamente come il mio. Logicamente possiamo scendere con più difficoltà perché abbiamo lavori intensi con poche ferie, soprattutto io vista la mia buona posizione. 

 

Io penso che qui ci troviamo benissimo, ma lui non era evidentemente della stessa opinione. Per questo mi ha contattata alla mia pausa pranzo per convincermi in qualche modo a mollare il mio lavoro, ma il perché della cosa mi ha lasciata basita. Vorrei quindi sapere da voi se sono io pazza o se è lui che si comporta come un bambino.”

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