“Un lavoratore è diventato un ritardatario cronico. Ho dovuto prendere provvedimenti. E allora mi ha spiegato il motivo. Era meglio fosse rimasto zitto.

Pagina di spunte buongiorno, vi invio la chat che mai pensavo di poter avere con un lavoratore. Sono un responsabile di una media azienda che offre servizi in trasferte giornaliere, e mi occupo di turni, squadre, e relative contabilità. Ho 56 anni, lavoro da più di 35 e gente stramba, purtroppo, ne ho dovuta gestire parecchia. Ma questo Sebastiano si è particolarmente distinto tra tutte le stramberie che ho dovuto fronteggiare fino ad oggi. Lavora con noi da 3 anni, e tutto sommato non ha mai creato problemi. Non una cima, ma un buon mestierante che lavora bene in squadra. Ma da quando si è sposato, a dicembre, ha cominciato a ritardare la mattina, spesso e di tanto anche. Ieri ho dovuto prendere provvedimenti. Niente di drastico, non ancora. Ma tanto è bastato per ottenere la verità. Verità che, vi giuro, non volevo assolutamente sapere.”

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