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“Allora nella prima parte parlavo con il mio amico e appunto mi ha spiegato un po’ il corso della serata che io ovviamente non ricordavo e di quanto mi sia comportato in modo ridicolo e di cui mi vergogno tuttora. E allora cosciente di tutto l’accaduto ho fatto ciò che una persona sana di mente avrebbe fatto: chiedere scusa per i comportamenti avuti. Che posso dire se non che mi aspettavo totalmente altre risposte che anzi hanno cambiato la visione di molte cose che mi erano state dette”.

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