“Lavorare tutto il giorno e ricevere raffiche di messaggi da Gina è diventata la mia quotidianità. Ma oggi ha superato ogni limite. Tutto per colpa di una bolletta della luce da 92 euro. Novantadue. Una cifra che chiunque considererebbe normale se non bassa, ma per lei è come se fossimo degli spendaccioni irresponsabili, o meglio: solo io.
Gina ha trasformato il risparmio in una religione. Non accendiamo il riscaldamento in inverno perché “bastano due coperte in più”, niente aria condizionata d’estate perché “consuma troppo”, vestiti solo al mercato o rattoppati, e soprattutto: cibo sempre scadente o di sottomarca, preso in offerta e prossimo alla scadenza. Mi ha costretto a mangiare pasta e tonno scadente per tre giorni di fila perchè era in scadenza, dicendo che era “un crimine buttarlo”. Io lavoro otto ore al giorno, a volte anche dieci, per mantenere questa casa e lei mi fa vivere come fossimo in guerra quando potremmo vivere tranquillamente una vita più agiata.
Oggi, con questa storia della bolletta, mi sono stufato. Ho risposto, e non ho risparmiato niente.”



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