“Un saluto a tutti! Oggi è il giorno della mia piccola, ma proprio piccolissima vendetta…! Eh sì, vi propongo e spero apprezzerete questa mia breve ma intensa conversazione avuta non molto tempo fa, anzi…recentissima. Piuttosto abitualmente mi servo di una piccola tintoria di quartiere, gestita da una signora abbastanza conosciuta da tutti e nota ficcanaso. Mai avuto screzi con lei e ho anche incontrato il marito in diverse occasioni. Ora, sembra che davvero l’avidità possa accecare le persone e addirittura cambiarle, o almeno nella signora della tintoria è successo proprio quello. Unite la voglia di mettere bocca sugli affari degli altri all’poter sbirciare piccole parti di intimità personale avendo sottomano vestiti, giacche e tasche di tanti clienti, tutti per lo più residenti nel quartiere, e avrete il mix perfetto perché si sviluppi una situazione tanto imbarazzante quanto…spregevole. Oh sì, per quel che ho subito lo ritengo un ricatto, un’estorsione, un approfittarsi. Credo però di essermela giocata abbastanza bene. Perché vendetta però? Perché io so benissimo che la signora in questione è molto appassionata proprio di questa rubrica.

Spero proprio ti riconoscerai e te la godrai, cara la mia nemica.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”