“Ho sempre fatto di tutto per crescere mio figlio con valori sani. La casa piena di simboli che contano: crocifissi, immagini di santi, ricordi che insegnano a rispettare la vita. Io mi sono sposata il primo uomo che ho amato, senza mai deviare, e ho sempre creduto che la disciplina fosse l’unico modo per costruire un futuro corretto. Ma mio figlio no.

Mio figlio rifiuta tutto ciò che ho cercato di trasmettergli. Non vuole venire in chiesa, bestemmia senza pensarci, fuma le canne dicendo che “non fanno male” e si circonda di amici che lo trascinano sempre più lontano. Quando gli parlo di rispetto, mio figlio se la ride. Quando gli parlo di fede, mio figlio mi accusa di ipocrisia. Ho persino chiesto consiglio alle altre mamme della parrocchia, e tutte mi hanno dato ragione: il problema non sono io ma mio figlio. Eppure, ogni volta che ci scontriamo, mio figlio trova un modo per ferirmi, per farmi sentire sbagliata. Io so di avere ragione, ma non so più come riportarlo sulla strada giusta.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”